Con la sua fibra intrecciata e le tonalità calde che lo caratterizzano, l’olmo americano è il materiale voluto dagli architetti della società parigina DE-SO per la realizzazione di questa scuola di musica e danza a Melun, Bahrain.
L’olmo americano è sopravvissuto alla malattia olandese dell’olmo, la quale ha devastato le popolazioni di olmi sparse in altre regioni del mondo.
Ulmus rubra
olmo americano, slippery elm, brown elm, grey elm
Attualmente, gli alberi di olmo americano si rigenerano naturalmente solo in alcune regioni, compromettendo i livelli di disponibilità del materiale. L’ olmo americano gode di buona distribuzione sul territorio ma gli alberi sono notevolmente influenzati dalle condizioni delle località in cui crescono. Gli alberi sono relativamente piccoli e con tronchi spesso suddivisi in rami maestri.
Stando ai dati della FIA, la massa legnosa di olmo negli Stati Uniti è pari a 298 milioni di metri cubi, il che corrisponde all’2,0% della massa complessiva di latifoglie presente sul territorio. L’olmo cresce a ritmi di 5,9 milioni di metri cubi ogni anno, con un abbattimento annuo di 2,5 milioni di metri cubi. Il volume di legname netto (dopo l’abbattimento) evidenzia un aumento di 3,41 milioni di metri cubi ogni anno. I ritmi di crescita degli olmi superano i tassi di abbattimento in tutti gli Stati produttori, a eccezione dell’Ohio. Sebbene sia sopravvissuto alla malattia olandese dell’olmo, l’ olmo americano rimane comunque suscettibile degli effetti dell’epidemia, la quale continua ad avere un impatto sulla crescita e sull’abbattimento in alcuni Stati.