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RENDERE UNA SFIDA CONCRETA

Condividendo il rispetto e l’entusiasmo di Kolman Boye verso le tecniche di falegnameria giapponesi, Benchmark ha utilizzato giunti costituiti da pioli quadrati, tagliando centinaia di fori della stessa forma; un’operazione non facile ma pur sempre un elemento caratteristico della falegnameria giapponese. “Nel complesso, abbiamo realizzato 3.084 pezzi individuali collegati tra loro da 1.008 giunti per costruire lo ‘scheletro’ della Rotunda, senza contare i 528 vassoi per lo strato superficiale; il tutto è stato assemblato senza l'uso di chiodi, viti o colla.  Si tratta di un meraviglioso pezzo di ebanisteria e di un tributo ai nostri artigiani, che hanno saputo utilizzare le loro straordinarie capacità tecniche su un progetto di tali dimensioni” − spiega Sean Sutcliffe, co-fondatore di Benchmark.

Con i suoi 3,7 metri di diametro, e altrettanti in altezza, la Rotunda non è un mobile ma una struttura vera e propria, anche se leggera. Per tale ragione, l’AHEC ha richiesto l’assistenza degli ingegneri di Arup, che in passato avevano già collaborato a progetti AHEC quali ‘Timber Wave’ e ‘Endless Stair’, incaricandoli di effettuare test di valutazione e prototipi strutturali per guidare la fase di costruzione.