Il progetto era finalizzato all’aggiunta di un’area gioco su due livelli all’estremità del cortile preesistente; uno spazio con superficie morbida situato sotto una struttura a 2,2 metri dal suolo collegata a terra da una collina e due scivoli.

Parlando dell’iniziativa, Asif Khan spiega: “Abbiamo progettato uno spazio all’interno e all’esterno che permettesse ai bambini di giocare liberamente. Lo spazio si compone di due elementi: una morbida superficie in gomma che culmina in una collina ripida e una struttura sopraelevata semi-aperta realizzata in legno. Gli scivoli e le reti di fune sono state inserite per collegare verticalmente i due spazi di gioco. La struttura spinge i bambini a muoversi, introducendo però anche spazi tranquilli in cui possono rilassarsi. In quest'area così semplice abbiamo constatato un’incredibile varietà nelle attività intraprese dai bambini.”

Gli alunni di Chisenhale sono stati consultati sul design dello spazio su un periodo di sei mesi e hanno comunicato varie idee agli architetti. I bambini desideravano aree in cui correre e nascondersi e spazi su cui arrampicarsi, ma anche punti in cui riposarsi e chiacchierare con gli amici.

Riprendendo le parole dello stesso Asif Khan: “Abbiamo voluto utilizzare il legno per creare un’ambiente caloroso e amichevole. La struttura è stata pensata per essere flessibile, per crescere ed evolversi col tempo.