Promosso da American Hardwood Export Council e Benchmark Furniture, The Wish List – What I have always wanted is… è un progetto che ha visto la partecipazione dei più importanti nomi dell’architettura e del design per la creazione di un’installazione mozzafiato battezzata proprio The Wish List, esposta al Victoria and Albert Museum di Londra per l’edizione 2014 del London Design Festival.
The Wish List non è stata un’iniziativa rivolta unicamente a personalità affermate del mondo del design, le quali hanno commissionato la realizzazione di progetti a loro cari; il progetto ha rappresentato un’opportunità straordinaria anche per un gruppo di talenti emergenti, i quali sono stati incaricati non solo dello sviluppo dei progetti, ma anche della realizzazione delle opere sotto lo sguardo esperto degli artigiani di Benchmark, alcuni dei quali possono contare su ben 40 anni di esperienza.
È stato proprio Terence Conran, co-fondatore di Benchmark, a dare l’idea del progetto quando ha scritto ai suoi amici chiedendo loro: “C’è qualcosa che avreste sempre voluto avere nelle vostre case ma che non siete mai riusciti a trovare?”.
Gli amici in questione erano naturalmente alcune delle personalità più illustri del settore del design e dell’architettura. Paul Smith, Norman Foster, Amanda Levete, John Pawson, Alison Brooks, Zaha Hadid, Alex de Rijke, Richard e Ab Rogers e Allen Jones hanno tutti risposto alla richiesta di Conran indicando l’oggetto dei rispettivi desideri. E fu così che, sotto la guida di questi ‘grandi’, alcuni fortunatissimi membri della nuova generazione di architetti e designer si sono divertiti a progettare e realizzare le opere che compongono The Wish List. La natura volutamente vaga della consegna iniziale non poteva che favorire gli approcci più disparati, ma la sfida di base consisteva nel realizzare ogni opera con legno di latifoglie americane, per celebrare la versatilità del legno e provare che anche con l’impiego di un singolo materiale è possibile ottenere una collezione di opere straordinariamente variegata. La diversità dei prodotti dimostra inoltre le competenze di Benchmark in fatto di legno ed esperta lavorazione artigianale..
Tutti i pezzi sono stati pertanto realizzati con legno di latifoglie americane nell’arco di una settimana presso i laboratori inglesi di Benchmark, nel Berkshire, all’inizio del luglio 2014.
“Benchmark è un punto di riferimento nel settore della lavorazione artigianale; è il luogo in cui alcuni dei più grandi designer al mondo si incontrano per sfidare i limiti del possibile nel campo della lavorazione del legno” − spiega Sean Sutcliffe, co-fondatore di Benchmark. “La diversità che caratterizza i pezzi di ‘The Wish List’, tutti realizzati nell’arco di un’intensa settimana di lavoro, ha rappresentato una sfida non indifferente per tutti gli attori coinvolti. Il progetto si è rivelato un’eccezionale piattaforma di apprendimento, arricchita dall’interazione tra realizzatori e talenti affermati del settore. Grazie all’aiuto del nostro team di oltre 50 artigiani, l’iniziativa ha dato vita a risultati strepitosi.”
Per David Venables, European Director dell’AHEC, questo progetto si basa in primo luogo sulla versatilità del legno di latifoglie americane, nonché sulla capacità di sperimentare con la realizzazione di opere grandi e piccole. “Non credo sarebbe stato possibile utilizzare altri materiali per dar vita a una gamma di pezzi tanto eclettica ed esaltare la bellezza e l’unicità di ciascun prodotto” − sostiene.
Durante il processo di realizzazione, i team hanno provveduto a prendere scrupolosamente nota dei materiali adoperati e del relativo consumo energetico, valutando l’impatto ambientale di ciascun pezzo basandosi sui dati del ciclo di vita (LCA, Life Cycle Assessment) messi a disposizione dall’AHEC. Il ‘Life Cycle Assessment’ è uno strumento scientifico che offre all’industria del legno una valutazione sul piano ambientale significativa in grado di fornire dati reali sulla sostenibilità delle risorse. II risultato ha permesso di ottenere dati sull’impatto ambientale associato alla creazione del prodotto e all’intero ciclo di vita dello stesso, esprimendo una valutazione ripartita su sei categorie differenti. La categoria di impatto più importante è costituita dal potenziale di riscaldamento globale (GWP) o impronta di carbonio.
Sean Sutcliffe spiega che “per il progetto ‘Out of the Woods’ nel 2012, realizzato in collaborazione con l’AHEC, Benchmark ha creato il primissimo mobile in legno accompagnato da Life Cycle Analysis (LCA) completa. Oggi siamo determinati a proseguire su quella strada con lo sviluppo di strumenti che consentano la razionalizzazione dei progetti sulla base dei dati di LCA. Lavorare con una scienza caratterizzata da ritmi di sviluppo così rapidi è un’esperienza decisamente interessante.”