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RENDERE UNA SFIDA CONCRETA

È stata raggiunta una collaborazione unica del mondo commerciale, accademico e della ricerca applicata, al fine di creare pannelli di legno lamellare di tulipwood a strati incrociati (CLT) per MultiPly. Hanno contribuito Glenalmond Timber, Construction Scotland Innovation Centre (CSIC) e il Centre for Offsite Construction + Innovative Structures (COCIS) della Edinburgh Napier University. Tutti i partecipanti hanno inoltre convenuto che il progetto offre lezioni per il futuro dell’edilizia in legno e più specificatamente per l’utilizzo del legno di latifoglie nell’edilizia in legno composito. 

Glenalmond, la società fornitrice di legno con sede nel Perthshire, ha rappresentato la prima fase del processo produttivo. Dopo aver ricevuto tre container di tulipwood da fabbriche statunitensi, comprendenti legno di prima qualità, ma soprattutto qualità inferiori Common 2 e 3, Glenalmond ha esaminato il tutto tramite la classificazione visiva TH1. Successivamente il legno è stato segato in due spessori standard per massimizzare la resa e assicurare una disposizione coerente del materiale nelle lamelle di CLT. Gli spessori sono stati successivamente tagliati e uniti con giunture di testa alle lunghezze specificate dagli architetti di progetto Waugh Thistleton e gli ingegneri Arup.

“La piallatura ha rivelato la straordinaria variazione di colore e una rifinitura di alta precisione. Le prove sul materiale con giunti a testa nel nostro laboratorio hanno inoltre sottolineato la resistenza del legno. Alcune hanno sopportato oltre 100N/mm2, un risultato eccezionale.” – Fraser Steele, Glenalmond

Successivamente CSIC è intervenuto nel progetto MultiPly grazie alle sue competenze in materia di edilizia lignea e in quanto unica struttura nel Regno Unito con una pressa a vuoto CLT a livello industriale. CSIC lavora con tutti i tipi di materiali edili e approcci. CSIC ha ricevuto innanzitutto l’istruzione di trasformare le lamelle piallate, con giunti a testa, ricevute da Glenalmond in pannelli per una valutazione presso la Edinburgh Napier University; successivamente i 101 pannelli CLT centrali, suddivisi approssimativamente a metà in spessori tra i 60 mm a tre strati e i 100 mm a cinque strati, per lo stesso padiglione MultiPly, e infine, nove pannelli aggiuntivi, 4 dei quali fabbricati utilizzando tulipwood ultra-durevole, resistente all’umidità e modificato termicamente.

Il ruolo di COCIS nel progetto è stato quello di effettuare prove di performance esaustive del legno e dei pannelli finiti.  Il Professor Robert Hairstans, a capo del COCIS, è concorde sul fatto che MultiPly potrebbe aprire nuovi orizzonti per i pannelli CLT e non solo nel Regno Unito. 

“Il nostro tema principale sarà costituito dalle possibilità di integrazione del tulipwood all’interno della produzione di pannelli CLT e dalla natura del prodotto finale; un prodotto con un rapporto forza peso considerevole e un’estetica piacevole, supportato da studi architettonici ed ingegneristici.” – Robert Hairstans, Napier University.

I pannelli e i moduli dovevano essere di dimensioni che permettessero il trasporto su carrelli attraverso l’arcata dell’entrata principale, con l’utilizzo soltanto di una piccola gru per il sollevamento e il posizionamento. I componenti e i giunti dei pannelli dovevano inoltre essere fabbricati con grande precisione, in modo che l'assemblaggio, utilizzando giunti di acciaio e cricchetti a mano, fosse veloce ed esatto. Per questo motivo, il collaboratore Stage One ha innanzitutto assemblato e disassemblato la struttura nella fabbrica per assicurarsi che tutto combaciasse, di conseguenza si tratta a tutti gli effetti del primo edificio montabile in legno di latifoglie composito prefabbricato. 

Tutti i partecipanti hanno affermato che MultiPly è stato prezioso per coinvolgere i futuri protagonisti del mercato edile in un settore con un simile potenziale in termini di innovazione e sviluppo. Questo ha mostrato che il CLT di tulipwood può essere davvero un prodotto di precisione, con pannelli capaci di essere lavorati da macchine CNC con tolleranze di circa 1 mm.

“Fino a che AHEC non ci ha contattati, il nostro processo di fabbricazione ha utilizzato soprattutto legno di conifere autoctono o importato.” Infatti si tratta della prima volta in cui pannelli CLT in legno di latifoglie su larga scala sono stati fabbricati nel Regno Unito, dove in realtà non esiste alcuna produzione di pannelli in legno lamellare a strati incrociati. L’alto profilo di MultiPly, in mostra in un centro così prestigioso come quello del V&A, potrebbe inoltre stimolare l’avvio di un processo di fabbricazione di CLT commerciale nel Regno Unito. Riteniamo che sia solo una questione di tempo.”– Mark Milne, CSIC.