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RENDERE UNA SFIDA CONCRETA

The Endless Stair è molto di più di un’opera d’arte: ha introdotto l’uso di latifoglie americane per creare legno lamellare a strati incrociati. Il legno lamellare a strati incrociati è una tecnologia che sta prendendo piede molto rapidamente anche se di solito viene prodotto da conifere; tuttavia l’AHEC ritiene che l’utilizzo del tulipwood, un legno di latifoglie americane abbondante, con un costo relativamente basso e una struttura notevole, rappresenti un potenziale enorme.

Per mettere alla prova quest’idea l’AHEC ha lavorato su The Endless Stair con gli architetti dRMM e gli ingegneri Arup: l’intenzione era di creare un design che suscitasse non solo sensazioni dal punto di vista visivo, ma che mettesse alla prova il potenziale di questo nuovo utilizzo del legno. Produttori in Italia e in Svizzera hanno fabbricato gli elementi che sono stati assemblati in modo efficiente e veloce in situ. 

Il legno lamellare a strati incrociati è un prodotto tecnico usato sempre più spesso per la costruzione di pareti e pavimentazioni di edifici. Si tratta di una costruzione “a sandwich”, normalmente con un numero dispari di strati. In ogni strato le fibre del legno vanno in direzioni perpendicolarmente opposte rispetto allo strato successivo in modo che se si potesse guardare attraverso il legno lamellare a strati incrociati dall'alto si vedrebbe una griglia di fibre. È un materiale ortotropico, cioè che ha proprietà diverse secondo le diverse direzioni. Questo concetto è importante perché il legno è forte nella direzione delle fibre, e meno in direzione trasversale.  Con i moderni metodi di costruzione non in situ, i pannelli di legno lamellare a strati incrociati possono essere prodotti in fabbrica e consegnati in cantiere per un rapido e preciso assemblaggio, riducendo così drasticamente il tempo necessario alla costruzione e i rischi connessi.

Assemblando il materiale a strati l’impatto strutturale dei singoli pezzi viene controbilanciato dagli altri pezzi del pannello, garantendo un miglior controllo delle proprietà del materiale e permettendo inoltre di utilizzare materiale di qualità inferiore che sarebbe altrimenti ritenuto inadatto per questo tipo di falegnameria strutturale. L’uso di legno di tulipwood di qualità No 2 Common (dello standard di classificazione visiva dell’NHLA) ha significato un risparmio del 40% sui costi rispetto alla qualità FAS normalmente utilizzata per creazioni di falegnameria.

I produttori dei pannelli di legno lamellare a strati incrociati, si trovano per la maggior parte nell’Europa settentrionale e utilizzano legno di conifere, di solito abete. L’AHEC si è chiesta se sarebbe stato possibile usare un legno di latifoglie americane più resistente per la creazione dei pannelli.

I pannelli massicci di legno lamellare a strati incrociati sono caratterizzati da proprietà ignifughe e possono quindi rimanere in vista all’interno di strutture finite senza essere trattati con protezioni antincendi. Il legno lamellare di latifoglie a strati incrociati offre quindi i benefici di un materiale ignifugo insieme all’aspetto e alla solidità dell’American tulipwood.