Lo studio di design IKD ha presentato la prima struttura in legno di latifoglie lamellare a strati incrociati in occasione della mostra Exhibit Columbus 2017, negli Stati Uniti. Situato nella piazza principale di Columbus, Indiana, per tutta la durata della manifestazione, il “Conversation Plinth” si è aggiudicato il prestigioso Miller Prize e ha trasformato il panorama architettonico della città.  Il Miller Prize fu istituito in onore di J. Irwin Miller e Xenia S. Miller, due dei più grandi maestri dell'architettura, dell'arte e del design, rinnovando lo straordinario impegno dei coniugi nei confronti della comunità locale.

Il “Conversation Plinth” nasce per celebrare la comunità di Columbus e rendere omaggio a influenti personalità del mondo del design come J. Irwin Miller, i cui lavori hanno trasformato il volto della città di 46.000 abitanti. La struttura trae ispirazione dal salotto della residenza dei Miller, ma anche dai plinti di fondazione che sorreggono alcuni dei maggiori monumenti di interesse della città, come la Cleo Rogers Memorial Library, la prima Chiesa Cristiana di Eliel Saarinen e la scultura “Large Arch” dell’architetto Henry Moore. L’installazione circonda la statua di Moore con grandi dischi in legno sopraelevati, inducendo il visitatore a osservare la città da una prospettiva tutta nuova. Il “Conversation Plinth” è illuminato nelle ore serali e trasforma la posizione in cui è installato, riflettendo lo spirito innovativo della storica Columbus e offrendo alla comunità locale un punto di ritrovo in cui conversare e riflettere sulla tradizione architettonica della città. 

Negli Stati Uniti, il legno di latifoglie CLT non è ancora destinato ad applicazioni commerciali, al contrario del legno di conifere CLT.  Come pioniere dell’impiego del materiale negli Stati Uniti, IKD ha ricevuto il finanziamento “Wood Innovation” offerto dallo United States Forest Service,  con l’obiettivo di sviluppare il materiale in vista dell’installazione e aprire la strada alla certificazione del prodotto per la produzione di massa.  Sotto la guida di Yugon Kim e Tomomi Itakura, IKD ha dunque creato un tipo di CLT a partire da un mix di specie di latifoglie americane “Number 3 Common", una qualità che ammette le piccole imperfezioni del legno.

Il legno di latifoglie CLT offre numerosi vantaggi rispetto al legno di conifere, tra cui migliori proprietà meccaniche, volume ridotto del materiale e migliori caratteristiche ignifughe ed estetiche, come ha già dimostrato The Smile, l’opera realizzata in occasione del London Design Festival 2016. Nato dalla collaborazione tra Alison Brooks Architects, ARUP e l’American Hardwood Export Council, The Smile rappresenta la prima struttura interamente costituita da pannelli di legno di latifoglie CLT di dimensioni industriali, adoperando un approccio innovativo che continua a essere celebrato a un anno dall’inaugurazione.  Il “Conversation Plinth” conferma ulteriormente lo straordinario potenziale del legno di latifoglie CLT di dar vita a un’industria del legname del tutto inedita.  Nell’Indiana, il legno di latifoglie costituisce il principale cash crop, anche se oltre il 55% del legno lavorato è di qualità meno pregiata. Quest’opera dimostra come il legname ricavato dalle foreste dell’Indiana, attualmente relegato alla fabbricazione di prodotti di bassa qualità, possa anche essere destinato ad applicazioni di alto profilo in legno CLT. Il riuso creativo di segati di legno di latifoglie quali oak (quercia), maple (acero) e ash (frassino) di qualità “Number 3 Common” può dunque costituire un’ottima base per la produzione di legno CLT ad alto valore con successivo impiego in applicazioni commerciali. 

Questo straordinario progetto persegue il fine ultimo di rivoluzionare l’industria del legno, attestando l’applicabilità, il valore e i benefici del legno di latifoglie CLT per l’Indiana e il Midwest degli Stati Uniti.  IKD si augura che l’iniziativa favorisca l’espansione e la diversificazione dei mercati di legno di latifoglie, aiutando a massimizzare il valore del territorio forestale, incrementare il numero di posti di lavoro nei settori della selvicoltura e della produzione di legname e migliorare le attività di gestione finalizzate a ridurre gli incendi e a favorire le biodiversità.